Consorzio Apicoltori Gorizia - FVG
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Circolare n.02/2011 - Comunicazioni ai soci

 

ANDAMENTO PRODUTTIVO, SITUAZIONE GENERALE DELLE FAMIGLIE E CONSIDERAZIONI SULLO STATO SANITARIO

L’annata 2011 è iniziata sotto un altro segno rispetto agli anni passati.

Anzitutto se consideriamo le perdite invernali, rispetto al 65%  di mortalità nell’inverno 2009/2010, esse non hanno superato la quota fisiologica attestandosi alla fine in un range variabile dal 10 al 15% .con punte del 20% in alcune zone della nostra provincia.

Le famiglie hanno svernato mediamente su 5/6 favi e la ripresa è stata molto accentuata sopratutto nelle zone con presenza di colza, in fioritura già a fine marzo.

L’andamento climatico di aprile, con temperature al di sopra della media stagionale nella prima decade, ha favorito un anticipo dello sviluppo delle piante di acacia, tant’è che nell’isontino l’imbiancatura dei fiori si notava già attorno al 20 aprile.

Le produzioni di colza, tarassaco, marasca (sul carso triestino) sono state soddisfacenti, mentre molto buona la produzione media di acacia per alveare.

Dal punto di vista sanitario è necessario prestare la massima attenzione.

Quest’anno abbiamo assistito ad una ripresa anticipata della covata favorita dal clima favorevole dei mesi di febbraio (seconda parte del mese) e marzo, pertanto la varroa laddove presente è riuscita a moltiplicarsi e raggiungere a fine maggio livelli che solitamente si osservano a fine giugno – inizi di luglio.

Precisiamo che queste sono solamente osservazioni visive ed empiriche, entro la metà di giugno provvederemo ad effettuare il blocco della covata su 12 alveari ubicati in 3 differenti apiari (zona Carso, zona Isontino e zona Collina). Questo ci consentirà già ai primi di luglio di avere un monitoraggio seppur indicativo dell’infestazione dell’acaro.

 

Avvelenamenti

Nonostante il blocco del Ministero sull’utilizzo di concianti nella semina  del mais anche quest’anno si sono registrati casi di avvelenamento con conseguente spopolamento delle api.

Favo

Foto di favo da nido, ore 11.30 del 4 aprile 2011, località Boscat di Grado.
Questo rappresenta uno dei favi “più popolati”. Il melario completamente vuoto.

 

Le cause? Possibile trattamento su colza.

Adiacente all’apiario si trovava un appezzamento di circa 100 ettati di colza.

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Colza in località Boscat di Grado

 

Successivamente abbiamo registrato avvelenamenti in concomitanza delle semine del mais, non si esclude l’utilizzo di concianti in maniera non autorizzata.

E ancora avvelenamenti in zone dove si trovano appezzamenti di ortaggi coltivati in maniera intensiva.

Per ultimo desideriamo informarvi di prestare la massima attenzione, tra la fine di giugno e primi di luglio sono previsti trattamenti ai vigneti contro tignole e cicaline della vite.

Per questi insetti sono previsti e autorizzati prodotti neurotossici devastanti per le api.

L’agricoltore dovrebbe avere l’accortezza di effettuare i trattamenti nel tardo pomeriggio – sera e comunque non in presenza di interfile con presenza di trifogli.

Avvertenze: segnalare immediatamente il Consorzio il quale provvederà immediatamente a denunciare l’accaduto alle autorità competenti.

 

 

PIANO LOTTA alla VARROA  

 

Nel febbraio 2010, avevamo chiesto al servizio sanitario– di comune accordo con gli altri consorzi apistici della regione – la possibilità di introdurre il Chek Mite, questo non fu possibile!

Quest’anno abbiamo nuovamente chiesto la possibilità di introdurre il Chek Mite nel piano di lotta 2011, motivando la necessità di autorizzarne l’utilizzo per riuscire a ripulire in maniera ottimale gli alveari infestati da varroa. Siamo arrivati a giugno e da Roma non è ancora arrivata alcuna autorizzazione!

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Check Mite, prodotto in strisce  a base di coumaphos (lo stesso contenuto nel Perizin,
utilizzato qualche anno fa nel trattamento invernale); il suo utilizzo non è autorizzato in Italia.

 

Pertanto anche nel 2011 i principi attivi rimarranno gli stessi, la cosa importante è che questi prodotti vanno utilizzati con una certa accortezza; l’utilizzo di Apistan deve prevedere in maniera categorica l’utlilizzo anche di un timolo.

Di seguito le diverse possibilità:

Piano A: APISTAN + Api Life Var:

È sconsigliato l’utilizzo del solo Apistan!

Modalità di intervento: inserimento delle strisce, una tra il 3° e 4° favo, l’altra tra il 7° e l’8° favo – nel caso in cui la famiglia si trovi su 10 favi; nei nuclei è sufficiente una sola striscia.

Ipotesi di intervento: 1 agosto 2011 inserimento strisce, le quali vengono lasciate all’interno dell’alveare per 8-10 settimane (fino al 15 di ottobre). Dopo 20 gg dall’inserimento delle strisce effettuare un trattamento con timolo: 1 confezione di ApiLaif Var.

Piano B: Api Life Var: n° 2 (due) confezioni  contenenti ciascuna due tavolette.

Modalità di intervento: una tavoletta ogni 7 gg (una confezione contiene due tavolette);

alla fine dei 28 giorni si consiglia di proseguire il trattamento con una successiva dose di timolo (3° confezione), o almeno con un’altra mezza confezione per garantire così un ciclo di intervento di 35 gg.

Piano C: Apiguard: n° 2 (due) vaschette del peso di 50 g cadauna

Modalità di intervento: una confezione ogni 12 giorni. Anche in questo caso si consiglia l’utilizzo di una terza confezione.

Piano D: Apiguard + Api Life Var: 1 confezione del primo e 1 confezione del secondo

Modalità di intervento: è un piano flessibile, consente di partire con l’Apiguard o l’Apilaif Var a seconda delle temperature esterne (Temp. Alte, inizio con Apiguard; Temp. Al di sotto delle medie stagionali, inizio con Apilaif Var).Si consiglia di proseguire il trattamento con una terza confezione di timolo.

 

Ogni socio riceverà per ogni alveare denunciato due confezioni di medicinale in funzione del piano prescelto, la terza confezione è a pagamento.

Nel caso in cui l’associato richiedesse medicinale eccedente il numero di alveari denunciati, entrambe le confezioni dovranno essere pagate al prezzo sopraindicato

 

Apilife Var: il prezzo a singola confezione è di 1,80 €

Apiguard: il prezzo a singola confezione è di 2,00 €

Apistan: prezzo a striscia 2,00 €

 

Inizio distribuzione prodotto: sabato 25 giugno, termine ultimo martedi 2 agosto 2011, oltre il quale il medicinale non verrà più consegnato.

 

 

CORSO PAPPA REALE 2011  

 

Il corso si terrà presso l’aula didattica dell’azienda F.lli Comaro  in via della stazione 1/B a Montegnacco di Cassacco

 

 

1a giornata - 09/07/11 (docente: Desiderato Annoscia, supplente: Giorgio Della Vedova)

Ritrovo ore 8.45 presso la sede aziendale

  • Mattina (9.00 - 12.00)

Lezione Teorica (in aula)

1. Definizione e composizione della Pappa Reale

2. Caratteristiche chimiche e organolettiche

3. Principali tecniche di produzione della Pappa Reale:

a. metodi naturali

b. metodi artificiali (traslarvo)

- rimonta (arnietta in polistirolo e metodo cinese)

- cassone ridotto

- cassone

- melario

4. Estrazione, confezionamento e conservazione della Pappa Reale

 

Pranzo (mangeremo una pasta tutti insieme)

 

  • Pomeriggio (14.30 - 17.00)

Lezione pratica

1. Preparazione delle stecche e allestimento della postazione per il traslarvo (in aula)

2. Tecniche per l’ottenimento di covata idonea al traslarvo (in apiario)

3. Prelievo di favi per il traslarvo (in apiario)

4. Picking (in aula)

5. Inserimento negli alveari delle stecche preparate dai corsisti (in apiario)

 

 

 

2a giornata - 16/07/11 (docente: Desiderato Annoscia, supplente: Giorgio Della Vedova)

 

  • Mattina (09.00 - 12.30)

Lezione pratica

Ritrovo ore 8.45

 

1. Prelievo favo per il traslarvo (in apiario)

2. Picking (in aula)

3. Inserimento stecche negli alveari (in apiario)

4. Prelievo di celle già pronte per la raccolta della pappa reale (in apiario)

5. Estrazione della pappa reale e primo confezionamento (in aula)

 

Agli studenti verrà rilasciato del materiale illustrativo, il libro sulla produzione di pappa reale e regine.

 

Costo del corso di pappa reale: 15 euro per partecipante da versare alla prima lezione (compreso il pranzo).

Numero max di 15 partecipanti

Si informa che a disposizione ci sono ancora alcuni posti

 

 

FESTA APICOLTORE 2011  

 

Quest’anno l’appuntamento per stare tutti insieme e trascorrere una giornata allegra è fissato per domenica 25 settembre all’Abbazia di Rosazzo.

Dopo la S.messa celebrata dal don Frilli (in memoria dei nostri cari defunti e di ringraziamento per l’annata apistica che sta volgendo al termine), ci sarà la possibilità di visitare i dintorni dell’Abbazia e poi il pranzo presso un agriturismo della zona.

Nella prossima circolare di fine agosto troverete il programma dettagliato, nel frattempo è possibile prenotarsi presso la segreteria del Consorzio.

 

 

QUOTA ASSOCIATIVA 2011

 

L’importo dovrebbe attestarsi su 20 euro/persona, mentre i bimbi sotto i 10 anni non pagano e nei limiti verrà predisposto un menù ad hoc per loro.

  • quota associativa: euro 50,00
  • quota ad alveare: euro 2,5 comprensivo del trattamento base contro la varroa

 

Le denuncie degli alveari devono pervenire entro il giorno 31 ottobre 2011 come previsto dall’art. 6 della L.R. n.6/2010, alla segreteria del Consorzio per la successiva trasmissione al servizio veterinario competente (SI RACCOMANDA PUNTUALITA’).

 

Casella di testo: MODULISTICA  -	Modulo Iscrizione al Consorzio in qualità di socio  -	Modulo Iscrizione al Consorzio in qualità di socio simpatizzante  -	Modulo Denuncia alveari  è possibile scaricarla direttamente dal nostro sito internet o compilarla  presso la segreteria del Consorzio.  La quota associativa garantisce una copertura assicurativa verso terzi, l’assistenza tecnica e sanitaria operata dagli esperti apistici, la distribuzione del medicinale, la rivista e non da ultimo garantisce continuità nelle attività associative! 

 

 

È possibile scaricare tutta la modulistica direttamente dal nostro sito internet o compilarla direttamente presso la segreteria del Consorzio.

 

Il versamento può essere effettuato anche su conto corrente postale n° 11978491 intestato a:

Consorzio Obbligatorio fra gli apicoltori della Provincia di Gorizia

Via Staranzano, 23

34077 - Ronchi dei Legionari

 

 

 

CONCORSI MIELI  

programma

 

Il Consorzio  sosterrà la partecipazione ai concorsi regionali e nazionali intervenendo direttamente con un rimborso spese pari al 50 per cento del totale (quota di partecipazione e spese di spedizione).

Gli apicoltori interessati dovranno far pervenire copia della documentazione di partecipazione per ottenere il rimborso.

Sul sito o presso la segreteria è possibile trovare il bando per il concorso 25°Mostra Concorso Mieli Città di Sacile 2011, i campioni in questo caso vanno consegnati presso la sede del Consorzio di Gorizia entro il 28 luglio 2011.

 

 

GITA A LAZIZE  

 

Stiamo organizzando un pullman per sabato 1 ottobre 2011 in occasione della Fiera del Miele di Lazise sul Garda.

Anche in questo il costo del viaggio sarà a contribuzione del Consorzio in modo tale da non superare i 20 €/partecipante.

 

 

Ronchi dei Legionari,  20 giugno  2011

Cordiali saluti

Il Presidente

Pier Antonio Belletti