La Marasca del Carso e il Corbezzolo di Sardegna: due mieli di eccellenza. L’incontro è bizzarro ma è avvenuto: quello tra il miele di Corbezzolo di Sardegna e il miele di Marasca del Carso. Quali le caratteristiche dei due mieli? Il corbezzolo e’ un arbusto di dimensioni talvolta ragguardevoli, tipico della macchia mediterranea e diffusissimo in Sardegna,da cui si ricava un miele dalla limitata produzione considerato anche il periodo di raccolta per le api (dal mese di ottobre sino ai primi di dicembre). Si presenta cristallizzato, di colore nocciola con tonalità grigio verdi, di odore pungente di bruciato e di caffè e dal sapore amaro ed astringente, decisamente erbaceo. Il miele di marasca, fiore all’occhiello dell’apicoltura carsica, proviene dal Prunus mahaleb, piccolo albero delle Rosaceae conosciuto anche come ciliegio canino, diffuso in boscaglie. La fioritura avviene ad aprile e la produzione di questo miele uniflorale è molto limitata. Il colore varia dall’ ambra scuro a rosso mattone, tende ad una cristallizzazione fine e lenta mentre l’aroma è persistente con note di mandorla amara, nocciolo di ciliegia. Grazie a questo incontro, e’ stato possibile degustare le due eccellenze in una piacevole serata a Grado (località della Provincia di Gorizia sul mare adriatico), organizzata il 5 dicembre 2008 dal Consorzio Apicoltori di Gorizia, in un connubio di sapori con altri mieli, vini e formaggi locali: a chiudere la Gubana di Faedis, realizzata appunto con miele di marasca. Un appuntamento per valorizzare piccole produzioni fatte con tanta fatica e sperare quindi in una crescita del settore, con qualità sempre maggiori. L’abbinamento di questi prodotti è stato possibile grazie alla collaborazione tra Pier Antonio Belletti e Luigi Manias. Belletti , nel gennaio 2003, in occasione di alcuni seminari tecnici formativi sull’economia apistica, conosce in Sardegna il letterato apicoltore Luigi Manias, iniziando così un rapporto di scambio e di crescita che favorirà l’elevata specializzazione dell’apicoltura sarda e friulana. E’ stato proprio Manias ad illustrare nel corso della serata le caratteristiche dei suoi mieli, forte della sua esperienza di apicoltore. La famiglia di Manias produce infatti da ben tre generazioni mieli tipici del territorio del monte Arci (il massiccio montuoso della Sardegna centro occidentale prossimo al golfo di Oristano), area dalle condizioni climatiche ideali per l’attività apistica, grazie alla presenza di tutte le piu’ importanti essenze vegetali. L’apicoltore sardo è tra i fondatori della A.P.A.P.O. (Associazione Produttori Apistici della Provincia di Oristano)vicepresidente nazionale A.M.I. (Esperti Analisi Sensoriale Miele), presidente della commissione regionale apistica e uno dei primi fiduciari Slow Food Sardegna. Attualmente riveste la carica di Presidente del Consorzio Apicoltori della Sardegna. Di Stefania De Maria – dicembre 2008 |